Il desiderio di andare oltre la pura rappresentazione della realtà e la ricerca delle leggi nascoste dell’Universo e di una nuova spiritualità sono gli elementi che accomunano i primi tre protagonisti del nostro neonato podcast: Vasilij Kandinskij, Piet Mondrian e Kazimir Malevič. Probabilmente ti sarai chiesto che cosa spinge questi artisti ad eliminare completamente l’oggetto dai propri quadri riducendo tutto a forma e colore. Le radici di questo cambiamento sono da ricercare nella crisi della società dei primi decenni del Novecento, un secolo segnato dai grandi cambiamenti:
È in questo contesto che nacquero le Avanguardie artistiche, ognuna a modo proprio era alla ricerca di un nuovo modo di fare e di pensare l’arte. Compito dell’artista non era più la ricerca del bello come nel passato, ma la creazione di un pensiero nuovo che interpretasse lo spirito del tempo. La realtà circostante percepibile attraverso i sensi non era più sufficiente, si cercava di andare aldilà del visibile.
Ma come era possibile andare oltre il visibile?
Kandinskij eliminò completamente l’oggetto dai propri dipinti con il suo famoso acquerello astratto del 1910. I suoi quadri esprimono grande vitalità attraverso colori e forme geometriche sospese su uno sfondo che non ha più alcun riferimento alla realtà. Protagonista delle sue opere è la sensazione che scaturisce dai colori ai quali è attribuito un suono e un significato psicologico.
Armonia, equilibrio e proporzione sono invece le parole che ci vengono in mente non appena osserviamo i famosi reticoli con quadrati e rettangoli rossi, gialli e blu di Piet Mondrian. Scopo dell’artista era raggiungere l’essere immobile e immutabile ovvero l’essenza delle cose attraverso l’utilizzo degli elementi principali della pittura ovvero i colori primari, le linee nere verticali e orizzontali e i cosiddetti non colori: il bianco e il nero.
Malevič invece si spinse ancora più oltre con il suo famoso Quadrato nero, il grado zero della pittura, il punto dal quale l’arte doveva ripartire. Secondo l’artista per raggiungere l’essenza delle cose bisognava ridurre la pittura attraverso il quadrato, forma statica per eccellenza e il colore privato di ogni significato estetico e simbolico.Ognuno di questi artisti ha dato il proprio contributo, attribuendo all’arte un nuovo ruolo nella società moderna e dando un nuovo impulso a quelle che saranno le più importanti correnti artistiche avvenire.Per ascoltare le nostre puntate dedicate all’astrattismo clicca qui e se ti va lasciaci un commento.
Silvia Tiritiello